SHIITAKE-REISHI 60 compresse da 500 mg

Ingredienti: Shiitake (lentinus edodes) e.s., reishi (ganoderma lucidum) e.s
Tenore degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera di 1,5 g: Shiitake e.s. mg 650,
reishi e.s mg 650
Impiego: Utile a favorire il riequilibrio psico-fisico dopo stati di congestione fisica e mentale da stress e immunità scarsa, ottimo alleato per ristabilire il normale equilibrio del sistema immunitario.
Modalità d’uso consigliata: 1 compressa con acqua o tisana due o tre volte al giorno
Curiosità dei componenti:
• Shiitake: È un fungo ricco di carboidrati, proteine, fibre e lipidi, e ottima fonte di vitamina D
(ergosterolo) che diventa calciferolo (vit. D2) in presenza di luce ultravioletta, vitamine del
gruppo B, ferro, manganese, potassio, calcio, magnesio, rame, fosforo e zinco. Le sue
proprietà curative sono leggendarie in Oriente: in una materia medica infatti viene scritto
“Lo Shiitake accentua l’energia vitale, riduce la fame e il raffreddore”. La sua azione
principale resta quelle di potenziamento del sistema immunitario anche se necessita e
dipende da un sistema nervoso autonomo attivo e dell’asse ipofisi-surrene in buono stato e
da un timo funzionante. I suoi componenti sono in particolare il lentinano, un beta-glucano
in grado di sollecitare i macrofagi, i linfociti T e le cellule Natural Killer, ovvero tutti quei
globuli bianchi deputati a riconoscere e a distruggere elementi potenzialmente dannosi per
l’organismo. Lo shiitake inoltre aiuta nella riduzione del colesterolo e prevenzione
dell’arteriosclerosi; aiuta a combattere alcune infezioni fungine come la candida agendo
sull’intestino promuovendo la formazione di una buona flora batterica intestinale; contrasta
la carie; aiuta infine a combattere l’affaticamento psico-fisico, rinforzando il sistema
immunitario; molto utile nei giovani e nei bambini per la prevenzione e il trattamento delle
patologi invernali. Con riconosciute proprietà nutrizionali e medicinali, lo shiitake è uno degli
elementi chiave della medicina orientale tradizionale, la storia della loro coltivazione è molto
antica così come il loro uso terapeutico, che data dalla Dinastia Ming (1368-1644 ) ove era
soprannominato “l’elisir della vita” .
• Il Reishi è un fungo saprofita della quercia e del castagno, contiene circa 4000 composti
bioattivi in primis i Beta-Glucani fra gli altri sono presenti: amminoacidi, polisaccaridi,
proteine, grassi, carboidrati, sali minerali (Ferro, Zinco, Rame, Manganese, Magnesio,
Potassio, Calcio e Germanio), vitamina B e polisaccaridi ( glucosio, galattosio, mannosio con
tracce di xilosio e fucosio), steroli (precursori ormonali), triterpeni e acidi (lucidenico,
ganodermico e genolucido). Per la ricchezza dei suoi componenti è un ottimo anagelsico,
immunomodulante, antiinfiammatorio, antibatterico, antivirale, antiossidante, ipotensivo,
cardiotonico, ipocolesterolemizzante, coadiuvante delle funzioni corticosurrenali,
mucolitico, antistaminico (effetto dato dall’acido ganoderico che agisce diminuendo
l’istamina). Inoltre da sempre il reishi è consigliato anche per tenere a bada lo stress: questo
fungo medicinale infatti contiene una dose di acido pantotenico (vitamina B5) che agisce sul
sistema nervoso, nutrendolo ed riequilibrandolo, defaticando e riducendo i problemi di
insonnia. Infine ha un’azione su fegato in qualità di epatoprotettore e detossificante, e sul
sistema digerente poiché regola la produzione di succhi gastrici. Per le sue proprietà è
definito il re della medicina erboristica, gli antichi cinesi lo chiamavano addirittura “pianta
dello spirito e dell’immortalità”. Si racconta che, ben 23 secoli fa, l’Imperatore Ti della
dinastia Chin, data la notorietà del Reishi come “fungo dell’immortalità” fece allestire una
flotta di navi con 300 uomini forti e 300 bellissime donne, ai quali ordinò di dirigersi verso
Oriente, alla ricerca del Reishi. La leggenda narra che le navi affondarono a causa di una
tempesta e i naufraghi riuscirono ad arrivare su un’isola, fondando una nuova nazione.
Quell’isola era il Giappone. Il largo utilizzo del reishi ha fatto si che questo fungo entrasse a
far parte anche dell’arte cinese, per questo lo si trova raffigurato come simbolo di buona
salute e lunga vita nelle residenze imperiali su porte, arcate e ringhiere. A volte il Reishi
poteva essere inciso anche sullo scettro usato nelle cerimonie ufficiali e sulle vesti di seta
dell’imperatore. Inoltre anche il popolo amava utilizzare l’immagine dei reishi come
portafortuna o talismano in disegni, arazzi e dipinti. In alcune raffigurazioni i soggetti dipinti
indossano ornamenti o gioielli di giada a forma di Reishi. Anche la dea cinese della guarigione
Kuan Yin è talvolta raffigurata con un Reishi in mano. Il Reishi è stato inserito fra le 10
sostanze terapeutiche naturali più efficaci esistenti in natura ed è fra i funghi più utilizzati in
micoterapia. Questo fungo cresce nelle zone umide della costa cinese su castagni, querce e
altri alberi a foglie larghe, mentre in Giappone spunta sulle cortecce dei vecchi alberi di
prugna. La sua forma ricorda il rene, è lucido e ha un colore rosso vivo, ma può assumere
anche altre colorazioni